“Make IT a Case”: premiati i progetti vincitori dell'edizione 2023/2024
L'edizione 2023/2024
Si è conclusa l'edizione 2023/2024 del Make IT a Case, la competizione nazionale e progetto di formazione manageriale rivolto in particolare alle studentesse dei corsi universitari di management delle università italiane che ha premiato i migliori lavori presentati a livello nazionale nel I e nel II semestre accademico.
Le studentesse e gli studenti, divisi in squadre (di cui almeno il 50% donne), hanno selezionato un’impresa italiana (PMI o startup) ed elaborato un business case in cui hanno illustrato i fattori di successo dell’impresa e proposto idee di innovazione nell’ambito della sostenibilità, della transizione digitale e/o energetica.
La giuria, composta da rappresentanti del MIMIT, di Invitalia e di SIMA, ha selezionato tre gruppi vincitori per il I e II semestre. Ogni gruppo ha ricevuto un premio di 2.000 euro.
I vincitori del I semestre
I vincitori del primo I semestre, selezionati tra 18 atenei con 69 case studies inviati, sono stati premiati il 7 marzo all’Università Bocconi di Milano,nell’ambito del Festival del Management e della cultura d’impresa:
- per il caso Ceramiche Noi è stato premiato il gruppo dell'Università di Perugia composto da Chiara Brozzi, Giulia Gragnoli, Filippo Caidominici (guidati dal docente Antonio Picciotti);
- per il caso Caffè Lazzarelle è stato premiato il gruppo dell'Università Parthenope composto da Giuliana Cerenza, Francesca Laezza, Maria Ianniello, Gabriella Ambrosio, Francesco Casillo (guidati dalla docente Maria Rosaria Napolitano);
- per il caso Pasta Cuomo è stato premiato il gruppo dell'Università di Napoli Federico II, composto da Sabrina Conte, Mario Carpentieri, Luigi Carpentieri, Marika Illiano (guidati docente Nadia Di Paola).
I vincitori del II semestre
Il 14 giugno a Parma, nell'ambito del convegno Sinergie-SIMA, sono stati premiati i progetti vincitori del II semestre, selezionati tra 90 presentati da 20 atenei partecipanti:
- per il caso Cabigliera & Zidda Formaggi è stato premiato il gruppo dell’Università degli Studi di Cagliari composto da Silvia Locci, Chiara Morittu, Emanuele Urru, Federico Sorgia (guidati dalla docente Michela Floris);
- per il caso Fili Pari è stato premiato il gruppo dell’Università degli Studi di Milano composto da Elena Bottini, Edoardo Doldi, Jean Pierre Liut Aymar, Mateus Bonfante, Caterina Pantaleo, Gloria Banfi (guidati dalla docente Clodia Vurro);
- per il caso ICMA è stato premiato il gruppo dell’Università di Milano Bicocca composto da Elisa Allario, Gaia Pin, Maddalena Campanari, Benedetta Castelletti, Antonella Galiero, Fabiola Lushakaj (guidati dalla docente Francesca Capo).