Innovazione al femminile: tre team premiati alla chiusura di Hack the Gap
Le tre startup vincitrici
Con il Demo Day, il 26 novembre a Catania si è concluso il percorso di incubazione Hack the Gap.
I team partecipanti hanno presentato i propri progetti imprenditoriali davanti a una giuria e le prime tre startup hanno ricevuto un premio di 10.000 euro ciascuna.
- “Geen” di Giulia Marchese e Lucia Vernino
Infrastruttura di Intelligenza Artificiale pensata per ridurre il time-to-care. È progettata per aziende e organizzazioni che vogliono offrire percorsi di prevenzione, triage e cura più personalizzati, inclusivi ed efficienti. - “Hematica” di Maria Cristina Ruffa, Valentina Cauda, Gianluca Villa, Emilio Paolucci e Alice Balboni.
Dispositivo per il monitoraggio emodialitico e la personalizzazione della terapia di dialisi che permette una maggiore efficacia terapeutica. - “Cielo Terra Mare” di Roberta Reale, Agata Impellizzeri e Rebecca Reale
Progetto che integra l’uso di fertilizzanti naturali e droni per la fertirrigazione di precisione, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza delle coltivazioni e ridurre l’impatto ambientale.
Il percorso di accelerazione ha coinvolto 10 team a maggioranza femminile, che da settembre a novembre hanno preso parte a 80 ore di attività tra formazione, mentorship personalizzata e lavoro di gruppo. Le partecipanti hanno approfondito temi come business planning, gestione finanziaria, marketing, comunicazione e pitching, seguiti da esperte ed esperti del settore.
Il programma si conclude, ma il lavoro dei team prosegue con competenze rafforzate, progettualità più solide e nuove opportunità.









